Si è svolto sabato 17 giugno a Potenza il 3° Convegno Regionale dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio della Basilicata avente per tema “La vita e la persona malata al centro della visione di Padre Pio”.

Presenti all’evento il sindaco di Potenza, Dario de Luca, l’Arcivescovo diocesano, monsignor Salvatore Ligorio, il coordinatore regionale dei Gruppi di Preghiera della Basilicata, fra Carmelo Gagliardi, il direttore dell’Ufficio della Comunicazione di Casa Sollievo della Sofferenza, Giulio Siena, e il Vice direttore dei Gruppi di Preghiera di Padre Pio, Leandro Cascavilla.

«I Santi sono sempre attuali nel cammino storico dell’umanità – ha affermato ai microfoni del tg regione Basilicata Monsignor Salvatore Ligorio, Arcivescovo di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo – e Padre Pio è incarnato ancora oggi, con la sua presenza e il suo messaggio di attenzione, nelle persone. Quando una persona è visitata dalla sofferenza della malattia sente il bisogno di un punto di riferimento solido. Padre Pio ha insegnato la speranza».

Nel corso dell’incontro si è dibattuto sul tema del fine vita e del testamento biologico con Leandro Cascavilla, medico geriatra presso l’Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza, che ha ribadito la posizione dei cattolici di fronte alla nuova legge sul biotestamento approvato di recente dalla Camera.

Significative le testimonianze di Giovanni Scarale, anestesista ormai in pensione che assistette agli ultimi istanti di vita di Padre Pio, e di Paolo De Vivo, già rianimatore di Casa Sollievo della Sofferenza, che si è soffermato sulla sua lunga esperienza professionale: «quando si parla di fine vita c’è la necessità di tornate ai temi fondamentali del rispetto della vita: abbiamo di fronte a noi persone con esperienze, idee, sentimenti».

L’incontro si è concluso con la Celebrazione Eucaristica di fra Carmelo Gagliardi, parroco della Chiesa Beata Vergine Madonna del Rosario che ha ospitato l’evento.

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